Tornire con le spezie – un nuovo elemento nella tornitura
Con le spezie non solo si può condire, ma anche decorare.
Alcuni esempi sono i bouquet di spezie, i pot-pourri oppure le arance decorate.
Le spezie si possono però utilizzare anche nella tornitura del legno.
Si tratta ovviamente di una cosa giocosa che porta però un nuovo elemento nella tornitura. Le spezie da sole non possono essere tornite perché sono troppo piccole per essere lavorate. Per poterle utilizzare devono quindi prendere una forma specifica ed avere una certa grandezza ed una certa consistenza. Per questo motivo solitamente si utilizza la resina nella quale vengono incorporate le spezie intere oppure in polvere. Se si utilizzano delle spezie intere, c’è purtroppo il problema che la resina non riempie tutte le cavità e questo significa che i singoli pezzi possono rompersi durante il processo di tornitura. Ovviamente anche questo può essere un elemento decorativo in più, ma in generale è meglio usare spezie macinate.
Una delle persone che conosce bene questa tecnica è Edy Zellweger.
Tornisce da circa 3 anni ed ha iniziato questo percorso realizzando penne a sfera. Ben presto si è però incuriosito sempre di più sui diversi materiali chiedendosi che cosa fosse possibile utilizzare, oltre al legno, nella tornitura. Ha quindi seguito un corso nel quale ha imparato a lavorare con le resine. Dopodiché ha iniziato a mescolare diverse polveri alle sue resine come caffè, farina, farina di mais e anche spezie.
Con le spezie si potrebbe pensare che le resine siano belle colorate, ma purtroppo non è così.
Le spezie cambiano infatti colore quando entrano in contatto con la resina bicomponente. Edy lo spiega con il fatto che quando si mescolano i due componenti si genera calore ed i colori cambiano. Anche la curcuma, che è di un colore giallo molto forte, con questa tecnica diventa marrone come tutte le altre spezie. L’unica cosa che fino ad ora ha mantenuto il suo colore naturale è stata la farina di mais gialla.
L’odore, tuttavia, rimane con tutte le spezie e per circa sei mesi l’oggetto profumerà della spezia utilizzata.
Trovo particolarmente interessante il macinapepe di Edy, che è fatto di resina con pepe.
Un altro argomento legato sia alle spezie che alla tornitura è naturalmente quello del legno degli alberi di spezie. Dallo Sri Lanka abbiamo portato a casa un pezzo di legno di cannella (sì, portiamo a casa legno da ogni dove ?). Questo legno ha un profumo meraviglioso ed in Sri Lanka lo utilizzano anche per fare gli stuzzicadenti!
Meglio conosciuti alle nostre latitudini sono invece il legno d’alloro ed il legno di ginepro. Molti anni fa in Sardegna sono stata in una casa che aveva un sottotetto di ginepro e non dimenticherò mai questo odore.
Non ho mai visto legno di noce moscata e legno di chiodi di garofano, ma posso immaginare che abbiano anche questi un buon odore. Altri legni di spezie possono non avere un odore altrettanto buono, ma avere invece un bel colore come il legno di sandalo o il Rhus che è un parente (velenoso) del sommacco.
Forse ti chiederai perché so così tanto sulla tornitura del legno. La risposta è semplice: mio marito è un tornitore di legno e mi ha dato l’idea per questo post. Una volta mi ha anche portato a casa una penna tornita con dentro del pepe ?