tazza con tè nero

Tè nero e come viene preparato nelle varie tradizioni

L’ultima volta hai conosciuto la pianta Camellia sinensis ovvero la pianta del tè. Oggi scoprirai invece come preparare una buona tazza di tè nero e come quest’ultimo viene bevuto nei diversi paesi del mondo. Spero di invogliarti a gustarne una tazza subito dopo la lettura, magari con un buon panino ai cetrioli proprio come fanno gli inglesi per il loro five o’clock-tea.

Tè nero

Il tè nero è completamente ossidato. Dopo l’ossidazione le foglie vengono essicate ed eventualmente aromatizzate. Per il tè nero aromatizzato viene utilizzato quasi esclusivamente quello cinese. Più il tè è delicato e fine, meno deve essere modificato con delle aggiunte.

Tè neri miscelati

Ci sono delle miscele classiche come ad esempio l’English breakfast tea che è composta da tanto tè nero di Ceylon e poco tè di Assam, una miscela che abbina bene il tè forte e scuro con il fresco gusto di limone. La miscela della Fresia del Nord è composta invece da diversi tè forti di Assam e da aggiunte di altri tè neri come Ceylon oppure Sumatra.

Tè neri aromatizzati

Tradizionalmente il tè viene aromatizzato con delle spezie. In India per esempio si utilizzano cannella, cardamomo, chiodi di garofano… (= chai). Al giorno d’oggi il tè viene aromatizzato anche con dei fiori freschi oppure con aromi fruttati o aromi affumicati. Non c’è limite alla fantasia. I fiori secchi che si trovano nei tè aromatizzati sono invece principalmente decorativi.

Il tè nero aromatizzato più conosciuto è l’Earl-Grey, aromatizzato con olio di bergamotto. Ci sono tante leggende legate a questa creazione. Si narra che, durante una tempesta, il carico di una nave si ribaltò mischiando il tè con l’olio di bergamotto. Lord Grey, non volendo buttare via l’intero carico, scelse di assaggiarlo. Lo trovò molto buono e decise così di venderlo.

Preparazione del tè nero

Per tè molto preziosi vale la pena pesare la quantità da utilizzare. Servono circa 12 g di tè per ogni litro d’acqua. Come regola approssimativa puoi calcolare in totale un cucchiaino per ogni tazza ed un cucchiaino la brocca. È sempre meglio preparare un tè troppo forte che può poi essere allungato con dell’acqua. Un tè troppo debole non può invece essere migliorato. Le grandi foglie di tè devono stare in infusione più tempo, invece le foglie tagliate ed i tè in polvere sono pronti più velocemente.

Prima di preparare il tè dovresti sempre preriscaldare la brocca e le tazze con dell’acqua calda. Il tè nero ha un tempo d’infusione di 3 – 5 minuti. Le foglie di tè devono essere completamente coperte dall’acqua. Dopo il tempo d’infusione, il tè va filtrato ed è pronto per essere gustato.

Diversi modi di gustare il tè nero
Frisia Orientale (nord della Germania, sul confine con l’Olanda)
  • Mettere un “Kluntje” (zucchero grezzo) nella tazza.
  • Versare il tè.
  • Alla fine “n’ Wulkje” (una nuvoletta) di panna fresca liquida.

Non mescolare, ma godere in tre diversi momenti:

  • Prima la panna: il cielo.
  • Poi il tè: l’acqua.
  • Infine il dolce dello zucchero: la terra.
English five o’clock tea
  • Miscele di diversi tè neri piuttosto forti, va bene anche un Earl-Grey.
  • Gustati con zucchero e latte.
  • Sempre accompagnati da piccole delizie come sandwich al cetriolo/salmone, scones e clotted cream, biscottini…
Tradizione russa
  • Tè neri forti, spesso affumicati.
  • Preparati nel Samowar.
  • Gustati con zucchero e limone.
  • Accompagnati con Bliny, frutta oppure Warenji (frutta conservata, simile alla marmellata) che viene messa in bocca prima di bere il tè.
Tradizione tibetana
  • La quantità necessaria di tè viene grattugiata da delle tegole (tè in forma compatta) e poi riscaldata a lungo nell’acqua.
  • Versato in ciotole di legno, ceramica, argento oppure giada a seconda della ricchezza della persona.
  • Gustati con l’aggiunto di sale e burro di Yak (tè al burro).
  • Esiste anche una versione del tè dolce con zucchero e latte.
  •  
Tegola di tè
Tegola di tè compatto
Tradizione turca
  • Preparazione simile a quella russa (Samowar).
  • Gustato con zucchero, ma mai con latte.
  • Servito nei bicchieri.

 

Ed ecco qui la ricetta per i panini ai cetrioli.

Panini ai cetrioli

Ingredienti per 6 panini:

  • ½ cetriolo
  • 1 presa di sale
  • pepe nero
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 6 fette di pane per toast
  • 60 g di burro

Preparazione:

Togliere la buccia al cetriolo e tagliarlo in rondelle sottili. Lasciarlo marinare per 30 minuti con il sale, il pepe ed il succo di limone. Togliere la crosta da ogni fetta di pane per toast e tagliarla diagonalmente. Spalmare il burro su una fetta di pane, mettere le rondelle di cetriolo marinate e poi coprire con un’altra fetta di pane.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *