Cumino nero – l’aromatico sostituto del pepe
Il cumino nero viene anche chiamato Nigella (Nigella sativa)
Proviene dall’Asia e dal Medio Oriente, zone nelle quali veniva utilizzato come spezia universale, un po’ come il pepe qui da noi. Al giorno d’oggi viene coltivato anche nella zona del Mediterraneo ed in Austria. Nonostante il suo nome il cumino nero non è imparentato con il cumino dei prati o con il cumino orientale. Ha un sapore di noci, ma più acre e rinfrescante, un po’ come un incrocio tra papavero, pepe ed origano. La nigella si utilizza in India per i piatti a base di leguminose e verdure, mentre invece nel Medio Oriente ed in Turchia per il pane. In realtà lo puoi utilizzare dove ti piacerebbe anche usare il pepe. Per intensificare l’aroma può essere tostato prima dell’utilizzo.
Il cumino nero fa parte di diverse miscele, per esempio la miscela Panch Phoron.
Panch Phoron
Si tratta di una miscela di spezie indiana che si abbina molto bene a legumi, verdure e patate. Le cinque spezie che la compongono solitamente non vengono macinate ed andrebbero tostate prima d’aggiungere gli altri ingredienti.
La miscela Panch Phoron contiene cinque spezie, non macinate, in parti uguali: semi di cumino, semi di cumino nero, semi di senape marrone, semi di finocchio e semi di fieno greco.
Personalmente preferisco però se le spezie sono macinate. Basta mettere la miscela in un macinapepe e macinarla direttamente sulle verdure – il piatto diventa molto gustoso!
Il cumino nero viene anche utilizzato per fare l’olio, che si dice abbia un effetto curativo su molte malattie.
Ora una ricetta!
Panini al cumino nero
Ingredienti
- 1 kg di farina di frumento
- 7,5 dl d’acqua tiepida
- 20 g di sale
- 50 g di lievito
- 20 g di miele
- 2 cucchiai di semi di cumino nero
- 1 cucchiaio d’olio d’oliva
Istruzioni
- Preriscaldare il forno a 200°.
- Unire in una ciotola farina, lievito sciolto in acqua, cumino nero, sale, miele ed olio d’oliva. Mescolare il tutto aggiungendo man mano l’acqua rimasta in modo da ottenere un impasto morbido ed omogeneo. Ricoprire l’impasto con uno straccio umido per evitare che si secchi troppo. Lasciarlo riposare fino a quando avrà raddoppiato il suo volume (circa 1-2 ore).
- Sul piano di lavoro infarinato dividere l’impasto e formare dei panini. Mettere i panini su una teglia ricoperta con carta da forno.
- Infornare i panini e cuocerli per circa 30 minuti. Il pane è cotto quando lo si picchietta e suona "vuoto".